PAURE E AMORE – Prima parte
Prima parte
Qualche tempo fa ho condiviso un’esperienza molto importante con mia figlia: una giornata in un campo avventura. C’erano tanti altri bambini con i rispettivi genitori e, imbracati tutti come salami, dovevamo attraversare ponti sospesi sul nulla, volare da un albero all’altro come Tarzan e Cita e affrontare prove di “coraggio” come novelli Indiana Jones. Io soffro di vertigini, temo l’altezza, ed ero terrorizzata. Nonostante le cinghie e l’imbracatura fossero solide e resistenti, davvero a prova di bomba, ero certa che mi sarei schiantata al suolo e sì, sarei morta. Pensiero del tutto irrazionale, lo so, ma non potevo farci nulla la paura mi ottenebrava la mente e riuscivo a pensare soltanto che non ce l’avrei fatta e non ne sarei uscita viva.
Quindi, per un attimo, ho pensato (e deciso): io questa cosa non la faccio. Figlia o non figlia, non la faccio e basta altrimenti muoio. Ma l’attimo dopo ho incontrato lo sguardo della mia bambina, un po’ impaurito ma assolutamente determinato a viverla quell’avventura, e soprattutto pieno di aspettative nei miei confronti. Lei voleva coraggio da me, da me che in quel momento ero un coniglio tremante che aveva deciso di mollare. A quel punto però è successa una cosa incredibile e meravigliosa: la tacita richiesta nei suoi occhi, la sua espressione di fiducia nei miei confronti hanno fatto (finalmente) emergere il solo e unico potentissimo antidoto contro la paura. L’amore. Il mio amore per lei ha fatto il miracolo, ha eliminato il terrore, ha snebbiato e risvegliato i miei neuroni e ho affrontato il percorso che tanto temevo. E’ andato tutto bene, non sono morta e, devo confessare, che ci siamo divertite molto.
Ti ho raccontato questo aneddoto perché ognuno di noi ha tante ma tante paure, c’è chi come me teme l’altezza, chi soffre di claustrofobia, chi non osa farsi il bagno al mare o chi dorme con la luce accesa. Ma ogni tanto ci si scontra con questi timori, a volte dobbiamo per forza confrontarci con loro. A quel punto scoppia il panico, la mente si chiude, tutti i sensi si ottenebrano e riusciamo a pensare soltanto che no, non ce la faremo mai, che succederà qualcosa di tremendo, perfino la perdita della vita. Che poi non sia affatto vero, che sia irrazionale e anche assurdo, è del tutto irrilevante. In quel dato momento ci crediamo in modo assoluto, è il terrore a comandare e a paralizzarci, mentalmente e fisicamente. Ebbene, l’unico modo per sconfiggere qualsiasi tipo di paura è l’amore. Per noi stessi, per un’altra persona, per il nostro animale domestico o per la vita in sé.
L’amore elimina la paura e fa nascere il coraggio di attraversare un cunicolo anche se siamo claustrofoboci, di fare un volo transoceanico benché temiamo di salire su un aereo e di buttarci a mare nonostante il terrore dell’acqua. Situazioni che è del tutto possibile vivere e affrontare, non di status estremi di reale pericolo, ma quando si ha paura, qualsiasi situazione diventa estrema e noi ci sentiamo realmente in pericolo anche di vita. L’amore riaccende il coraggio nascosto dalla paura e ci fa dire che andrà tutto bene, che non può accadere nulla di terribile e che sì, ce la possiamo fare. E ce la faremo!
E quindi, apriamo il cuore all’amore e amiamo la vita!



