COME CANNE AL VENTO
Ovvero l’importanza di essere resilienti
Il titolo del libro di Grazia Deledda, Canne al vento, è perfetto per introdurre l’argomento di cui ti voglio parlare e quindi l’ho scelto anche come titolo del post. Qualche giorno fa una mia paziente mi ha detto che ha deciso di cominciare a vivere seguendo una sorta di parola d’ordine: no resistenza. Ha aggiunto che non vuole più resistere alla Vita e a tutto ciò che la Vita stessa ci porta, vuole abbandonarsi al flusso dell’esistenza, deporre le armi e non lottare contro ciò che le succede e le succederà. Vuole essere un giunco, una canna al vento. Vuole vivere seguendo la resilienza. E che sarà mai ‘sta resilienza? Leggi un po’ che meraviglia:
“La resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. La persona resiliente reagisce con tolleranza alla sofferenza e, invece di soccombere o lamentarsi con enfasi amplificando il problema, la usa a suo vantaggio e trae forza dalla sua impresa direzionando le sue energie verso cambiamenti risolutivi e praticabili.”
L’esempio perfetto per descrivere una persona resiliente è proprio quello del giunco o della canna che si piega sotto la forza del vento, delle intemperie, e poi torna a svettare ancora più forte di prima. C’è un’altra analogia che mi piace molto ed è quella della pallina di gomma. Sì, proprio una pallina di gomma (anche io da piccola ne avevo una) una di quelle morbide che quando le schiacci si deformano ma poi tornano perfettamente rotonde, pronte per essere strizzate, lanciate e deformate ancora una volta. Ma anche dopo la millesima sollecitazione, la pallina riacquista la sua forma originaria.
Resistere a tutto ciò che ci fa stare male, al dolore stesso, opporsi agli eventi negativi che inevitabilmente ci capitano nel corso della vita non solo non serve a nulla ma è controproducente. Produce proprio l’effetto contrario a ciò che vorremmo ottenere. E’ come remare controcorrente o voler far navigare una barca a vela controvento, non si va da nessuna parte e si rischia di rovesciarsi e finire in acqua. Il che non è affatto bello. Se invece smetti di resistere seguendo il flusso della Vita e, invece di disperarti, ti domandi quale lezione stai imparando e la usi per modificare ciò che non ti sta bene, cambia tutto davvero. E per sempre.



