SOGNO O SON DESTO?
I sogni sono desideri di felicità
… l’hai riconosciuta? È la canzoncina che canta Cenerentola appena sveglia, con gli uccellini e i topolini che le fanno il coro. Come al solito uso le parole di una canzone per introdurre l’argomento del mio post:il sogno ad occhi aperti come mezzo per fuggire dalla realtà.
Spesso mi succede di lavorare con il theta healing proprio su questo argomento con persone che non sono felici della propria vita, da nessun punto di vista. Va tutto male, lavoro, affetti, amicizie e chi più ne ha più ne metta, e quindi per poter sopravvivere, anzichè trovare la forza e la motivazione per lavorare su se stessi al fine di cambiare la loro realtà, si rifugiano nel sogno, creando una sorta di realtà parallela in cui poter dipingere la loro vita con i colori che più desiderano.
Il loro mantra è: sarebbe bello se… e via con l’immaginazione che crea una realtà meravigliosa che non esiste ma che li fa andare avanti, dà la forza di sopportare quella orribile che si ritrovano a vivere. Non c’è nulla di male a sognare a occhi aperti, anzi. Immaginare una vita migliore, la propria vita ideale, anche nei minimi dettagli, è uno strumento potentissimo per attirare tutto ciò che si desidera, a patto che ci si muova in quella direzione e si creda fermamente che le cose possono cambiare.
Ma coloro che sognano indefessamente a occhi aperti, e creano la loro realtà perfetta, sono inconsciamente convinti, e spesso anche consciamente, esattamente del contrario: tutto ciò che desidero non succederà mai e duqnue è perfettamente inutile anche solo tentare di fare qualcosa per ottenerlo. Mai e poi mai riuscirò a trasformare la mia realtà nel sogno tanto ambito. E’ troppo difficile, troppo coplicato, lui non cambierà mai, tanto figurati già lo so cosa dirà il mio capo ecc.. ecc.. Invece lì, nel mio mondo, nel sogno, lì sì che tutto è possibile! E’ così bello il mio mondo di sogno che non vedo l’ora di ritornarci!
Il sogno diventa così un salva-vita e una boccata d’aria fresca; ma purtroppo, e questo è il limite, diventa anche una trappola; eh sì, perché aiuta a sopravvivere, è vero, ma impedisce di stare nel qui e ora, e toglie il mordente e la necessità di cambiare a tutti i costi la vita che abbiamo. Rimanere nel limbo dei desideri è più facile che tentare di realizzarli,è più facile che rimboccarsi le maniche e lavorare su di sé per cambiare i propri schemi mentali, sciogliere i propri blocchi e le proprie resistenze fino ad arrivare a cambiare dentro di noi e di conseguenza attirare una realtà diversa da quella precedente. E certo tutto questo comporta che ci si metta in gioco sul serio e che ci si provi davvero, e che ci si creda profondamente, ma spesso fa paura e così meglio tornare a sognare e tenersi la vita che si ha.
E allora?
E allora date forma, colore e vita ai vostri sogni ad occhi aperti, e dopo aver dipinto la vita che volete, iniziate con forza, coraggio e determinazione a lavorare su voi stessi, con gli strumenti o le terapie che più ritenete essere nelle vostre corde, per sciogliere e eliminare i blocchi inconsci, le convinzioni limitanti o i traumi subiti, che vi imprigionano nelle vostre sovrastrutture e vi impediscono di essere liberi e di trasformare la vostra realtà in ciò che più desiderate!
Perché cari amici, la vita vera,che ci crediate o no, è molto ma molto più stupefacente di quella sognata credete a me!



